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Nome del prodotto: |
Propionato di etile |
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Sinonimi: |
PROPANOATO DI ETILE;ETIL PROPIONATO;Etil n-propanoato;FEMA 2456;TRIANOICO ESTERE ETILICO DELL'ACIDO;RARECHEM AL BI 0159;ETERE PROPIONICO;PROPIONICO ESTERE ETILICO DELL'ACIDO |
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CAS: |
105-37-3 |
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MF: |
C5H10O2 |
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MW: |
102.13 |
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EINECS: |
203-291-4 |
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Categorie di prodotti: |
Da C2 a C5Acidi grassi saturi e derivati;Composti carbonilici;Organici;Alpha Sort;Classe chimica;Morfoline/Tiomorfoline;E;E-LAalfabetico;EQ - EZAStandard analitici;Esteri;EsteriAcidi grassi saturi e derivati;Estere etilico;Volatili/Semivolatili;Elenchi alfabetici;Prodotti naturali certificatiAromi e Fragranze;E-F;Aromi e Fragranze |
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File Mol: |
105-37-3.mol |
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Punto di fusione |
−73 °C (acceso) |
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Punto di ebollizione |
99 °C(acceso) |
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densità |
0,888 g/ml a 25 °C(acceso) |
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densità di vapore |
3,52 (contro l'aria) |
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pressione di vapore |
40 mmHg (27,2 °C) |
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FEMA |
2456| PROPIONATO DI ETILE |
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indice di rifrazione |
n20/D 1.384(lett.) |
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Fp |
54 °F |
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temperatura di conservazione |
Zona infiammabili |
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solubilità |
17 g/l |
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modulo |
Liquido |
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colore |
Trasparente incolore a giallo pallido |
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PH |
7 (H2O, 20℃) |
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limite esplosivo |
1,8-11%(V) |
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Soglia di odore |
0,007 ppm |
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Solubilità in acqua |
25 g/l (15ºC) |
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Numero JECFA |
28 |
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Merck |
14,3847 |
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BRN |
506287 |
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InChiKey |
FKRCODPIKNYEAC-UHFFFAOYSA-N |
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Riferimento al database CAS |
105-37-3(Riferimento database CAS) |
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Riferimento di chimica del NIST |
Acido propanoico, estere etilico (105-37-3) |
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Sistema di registro delle sostanze EPA |
Etilico propionato (105-37-3) |
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Codici di pericolo |
F |
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Dichiarazioni sui rischi |
11 |
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Dichiarazioni sulla sicurezza |
16-23-24-29-33 |
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RIDADR |
ONU 1195 3/PG 2 |
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WGK Germania |
1 |
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RTECS |
UF3675000 |
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Temperatura di autoaccensione |
887 °F |
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TSCA |
SÌ |
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Classe di pericolo |
3 |
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Gruppo di imballaggio |
II |
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Codice SA |
29159000 |
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Dati sulle sostanze pericolose |
105-37-3(Dati sulle sostanze pericolose) |
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Proprietà chimiche |
chiaro incolore a liquido giallo pallido |
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Proprietà chimiche |
L'etil propionato lo è si trova in molti frutti e bevande alcoliche. Ha un odore fruttato ricorda il rum e viene utilizzato nelle composizioni aromatiche per crearli entrambi note fruttate e di rum. |
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Proprietà chimiche |
L'etile propionato ha un odore che ricorda il rum e l'ananas. |
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Usi |
L'etil propionato lo è un agente aromatizzante che è un liquido trasparente, incolore, con un odore somigliante al rum. è miscibile in alcool e glicole propilenico, solubile in oli fissi, olio minerale e alcool e scarsamente solubili in acqua. è ottenuto per sintesi chimica. |
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Usi |
Solvente per eteri ed esteri di cellulosa, varie resine naturali e sintetiche; aroma agente; sciroppi di frutta; agente tagliente per pirossilina. |
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Definizione |
ChEBI: un propanoato estere dell'etanolo. |
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Preparazione |
Dall'acido propionico, alcool etilico e H2SO4 concentrato in cloroformio all'ebollizione |
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Metodi di produzione |
L'etil propionato lo è prodotto dall'esterificazione dell'alcol etilico con acido propionico o anidride propionica. |
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Metodi di produzione |
L'etil propionato lo è prodotto dall'esterificazione dell'alcol etilico con acido propionico o anidride propionica. |
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Valori soglia dell'aroma |
Rilevazione: da 9 a 45 ppb |
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Valori soglia del gusto |
Gusto caratteristiche a 25 ppm: piccante, fermentato, ramato e fruttato. |
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Descrizione generale |
Un chiaro incolore liquido con un odore simile all'ananas. Punto di infiammabilità 54°F. Meno denso dell'acqua e insolubile in acqua. I vapori sono più pesanti dell'aria. |
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Reazioni con aria e acqua |
Altamente infiammabile. Insolubile in acqua. |
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Profilo di reattività |
L'etil propionato lo è un estere. Gli esteri reagiscono con gli acidi per liberare calore insieme agli alcoli e acidi. Gli acidi ossidanti forti possono causare una reazione vigorosa sufficientemente esotermico da accendere i prodotti della reazione. Anche il calore lo è generato dall'interazione di esteri con soluzioni caustiche. Infiammabile l'idrogeno viene generato mescolando esteri con metalli alcalini e idruri. Potere reagire con agenti ossidanti, basi e acidi. Polimerizzazione: no polimerizzare [USCG, 1999]. |
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Pericolo |
Infiammabile, pericoloso rischio incendio. |
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Pericolo per la salute |
L'esposizione può causare irritazione degli occhi, del naso e della gola. Può causare mancanza di respiro o tosse. Alte concentrazioni hanno un effetto narcotico. Può causare addominali dolore e vomito in caso di ingestione. |
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Prodotti di preparazione |
Quizalofop-p-etile-->4-(Aminometil)tetraidro-2H-pirano-->Sulindac-->FENOXAPROP-P-ETIL-->cintofene-->Lattofene-->Procimidone-->Enoxacina-->Acido pipemidico-->3,4-Esandione-->Diltiazem cloridrato-->2-(4-clorofenil)-3-ossovaleronitrile-->5-ammino-3-ciano-1-(2,6-dicloro-4-trifluorometilfenil)pirazolo-->DIETIL OSSALPROPIONATO-->pirimetamina |
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Materie prime |
Carbonato di sodio-->Cloroformio-->Cloruro di calcio-->Acido propionico |