| Nome del prodotto: | Etilvanillina | 
| Sinonimi: | AKOS BBS-00003203;AKOS B004185;FEMA 2464;FEMA 3107;ETILPROTAL;Etil protocatechualdeide 3-etil etere;ALDEIDE ETIL PROTOCATECHUICA;ETIL VANILLINA | 
| CAS: | 121-32-4 | 
| MF: | C9H10O3 | 
| MW: | 166.17 | 
| EINECS: | 204-464-7 | 
| Categorie di prodotti: | Materie prime farmaceutiche; additivi per alimenti e mangimi; aroma; additivi alimentari; ADDITIVI per alimenti e mangimi; aldeidi aromatiche e Derivati (sostituiti) | 
| File Mol: | 121-32-4.mol | 
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| Punto di fusione | 76 °C | 
| Punto di ebollizione | 285°C | 
| densità | 1.1097 (approssimativo stima) | 
| pressione di vapore | <0,01 mmHg (25 °C) | 
| FEMA | 2464| ETILVANILLINA | 
| indice di rifrazione | 1.4500 (stima) | 
| Fp | 127°C | 
| temperatura di conservazione | Conservare a temperatura inferiore a +30°C. | 
| solubilità | 2,82 g/l | 
| pka | 7,91±0,18(Previsto) | 
| modulo | Cristallino fine Polvere | 
| colore | Da bianco a biancastro | 
| Solubilità in acqua | leggermente solubile | 
| Sensibile | Sensibile alla luce | 
| Merck | 14,3859 | 
| Numero JECFA | 893 | 
| BRN | 1073761 | 
| Riferimento al database CAS | 121-32-4(Riferimento database CAS) | 
| Riferimento di chimica del NIST | 3-etossi-4-idrossibenzadeide (121-32-4) | 
| Sistema di registro delle sostanze EPA | Etile vanillina (121-32-4) | 
	
	
| Codici di pericolo | Xn,Xi | 
| Dichiarazioni sui rischi | 22-36/37/38 | 
| Dichiarazioni sulla sicurezza | 26-36 | 
| WGK Germania | 1 | 
| RTECS | CU6125000 | 
| Nota di pericolo | Nocivo/Irritante/Leggero Sensibile | 
| TSCA | SÌ | 
| Codice SA | 29124200 | 
| Dati sulle sostanze pericolose | 121-32-4(Dati sulle sostanze pericolose) | 
| Tossicità | LD50 per via orale nei ratti: >2000 mg/kg, P. M. Jenner et al., Food Cosmet. Tossico. 2, 327 (1964) | 
	
	
| Proprietà chimiche | BIANCO TENDENTE AL BIANCO POLVERE FINE CRISTALLINA | 
| Proprietà chimiche | Bianco o leggermente cristalli giallastri dal caratteristico odore e sapore intenso di vaniglia. | 
| Proprietà chimiche | Il suo odore assomiglia quello della vanillina ma è circa tre volte più forte. Etilvanillina può essere preparato con il metodo 2 come descritto per la vanillina, utilizzando invece il guetolo di guaiacolo come materiale di partenza. | 
| Proprietà chimiche | L'etilvanillina ha un intenso odore di vaniglia e un sapore dolce. Il potere aromatizzante è da due a quattro volte più forte della vanil[1]lin. Etilvanillina è utilizzato negli alimenti dagli anni '30; esalta l'odore fruttato e di cioccolato impressione. La sua aggiunta è autolimitante, poiché un livello troppo alto può impartire un'anemia sapore sgradevole del prodotto; il prodotto non è stabile. In contatto con ferro o alcali, presenta un colore rosso e perde il suo potere aromatizzante. | 
| Usi | L'etil vanillina è un agente aromatizzante che è un sapore di vaniglia sintetico con circa tre e metà del potere aromatizzante della vanillina. ha una solubilità pari a 1 g in 100 ml di acqua a 50°c. è utilizzato nel gelato, nelle bevande e nei prodotti da forno merci. | 
| Usi | Nell'aroma e profumeria. | 
| Definizione | ChEBI: membro di la classe delle benzaldeidi cioè la vanillina in cui si trova il gruppo metossi sostituito da un gruppo etossilico. | 
| Metodi di produzione | A differenza della vanillina, l'etil vanillina non si trova in natura. Può essere preparato sinteticamente da gli stessi metodi della vanillina, utilizzando come partenza il guetolo invece del guaiacolo materiale; vedi Vanillina. | 
| Preparazione | Da safrolo di isomerizzazione a isosafrolo e successiva ossidazione a piperonal; il Il legame del metilene viene quindi interrotto riscaldando il piperonal in una soluzione alcolica soluzione di KOH; infine si fa reagire con la protocatechualdeide risultante alcool etilico. Dal guaetolo per condensazione con cloralio si ottiene 3-etossi-4-idrossifenile triclorometil carbinolo; questo viene poi bollito con una soluzione alcolica[1]holica di KOH o NaOH, acidificato ed estratto con cloroformio per produrre etil vanillina. | 
| Valori soglia dell'aroma | Rilevazione: 100 ppb; riconoscimento: 2 ppm | 
| Valori soglia del gusto | Gusto caratteristiche a 50 ppm: dolce, cremoso, vanigliato, morbido e caramellato. | 
| Descrizione generale | Cristalli incolori. Odore e gusto di vaniglia più intensi della vanillina. | 
| Reazioni con aria e acqua | Leggermente acqua solubile. | 
| Profilo di reattività | Proteggere dalla luce. Le aldeidi vengono facilmente ossidate per dare acidi carbossilici. Infiammabile e/o i gas tossici sono generati dalla combinazione di aldeidi con azo, diazo composti, ditiocarbammati, nitruri e forti agenti riducenti. Aldeidi può reagire con l'aria per dare prima perossoacidi e infine carbossilici acidi. Queste reazioni di autossidazione sono attivate dalla luce, catalizzate da sali di metalli di transizione e sono autocatalitici (catalizzati dai prodotti della reazione). L'aggiunta di stabilizzanti (antiossidanti) alle spedizioni di le aldeidi ritardano l'autossidazione. | 
| Pericolo per la salute | ACUTO/CRONICO PERICOLI: Tossico. Può causare irritazione al contatto. | 
| Pericolo d'incendio | Combustibile | 
| Applicazioni farmaceutiche | L'etilvanillina lo è
  utilizzato come alternativa alla vanillina, cioè come aromatizzante negli alimenti,
  bevande, dolciumi e prodotti farmaceutici. Viene utilizzato anche in profumeria. | 
| Profilo di sicurezza | Moderatamente tossico per ingestione, per via intraperitoneale, sottocutanea ed endovenosa. Un essere umano irritante per la pelle. Dati sulla mutazione riportati. Quando riscaldato fino alla decomposizione emette fumo acre e fumi irritanti. Vedi anche ALDEIDI ed ETERI. | 
| Sicurezza | L'etilvanillina lo è
  generalmente considerato un materiale essenzialmente non tossico e non irritante.
  Tuttavia, può verificarsi una sensibilizzazione incrociata con altre molecole strutturalmente simili
  verificarsi. | 
| magazzinaggio | Conservare in a contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce, in un luogo fresco e asciutto. Vedi Vanillina per ulteriori informazioni. | 
| Incompatibilità | L'etilvanillina lo è instabile a contatto con ferro o acciaio, formando un colore rosso, insapore composto. In mezzi acquosi con neomicina solfato o succinilsolfatiazolo, compresse di etilvanillina producevano un colore giallo. Vedi Vanillina per altro potenziali incompatibilità. | 
| Stato normativo | GRAS elencato. Incluso nel database degli ingredienti inattivi della FDA (capsule orali, sospensioni e sciroppi). Incluso nei medicinali non parenterali autorizzati nella Regno Unito. | 
	
	
| Materie prime | Etanolo-->Idrossido di sodio-->Cloroformio-->Esametilentetrammina-->Pirocatechina-->Cloralio-->Soluzione di idrossido di potassio-->Ossido rameico-->Acido gliossilico-->Sodio 3-nitrobenzenesolfonato-->1,3-Benzodiossolo-->ISOEUGENOL-->Safrolo-->DIMETILANILINA-->Acido etilsolforico-->N,N-DIMETIL-4-NITROSOANILINA-->PROPENYL GUAETHOL-->Perossido di idrogeno 30% acqua soluzione-->2-etossifenolo |